Visione Taoista
In primavera avviene il graduale passaggio dall’energia Yin a quella Yang, vengono stimolati i meridiani di Fegato e Cistifellea, organi deputati alla detossificazione del nostro corpo, ai processi di elaborazione delle sostanze che abbiamo introdotto nell’organismo, per poi trasformarle in nutrienti. Dal punto di vista più sottile questi meridiani sono legati al processo di trasformazione e di rinascita: liberarci dai veleni mentali, risvegliarci dal torpore delle nostre indecisioni, andare oltre i limiti della nostra mente e agire con determinazione. Dopo il lungo gelo dell’inverno è il momento di far sbocciare i nostri progetti e mostrarci con coraggio per ciò che siamo. Così come la natura intorno a noi rinasce, anche noi dobbiamo rimetterci in moto e rifiorire.
Il Principio del Legno corrisponde alla primavera. Esso è quindi associato alla primavera di ogni cosa, ossia al suo inizio.
La nostra capacità di avviare un progetto o un’azione, la nostra immaginazione e la nostra creatività dipendono da esso. Nella vita dell’uomo rappresenta il periodo della nascita e la prima infanzia. La nostra flessibilità, la malleabilità interiore e il tono muscolare sono governati dal Legno.
Secondo la tradizione cinese, il Legno ha in sè le caratteristiche del legno vivo, verde, dell’albero: immaginiamo il bambù, una pianta verde, che cresce velocemente e con un forte germoglio e che rimane flessibile nonostante la sua grande robustezza. La mancanza di flessibilità infatti contraddistingue un disequilibrio di questa energia, a livello fisico con rigidità dei muscoli e tendini, soprattutto delle spalle; a livello mentale con forte rigidità nei pensieri, mancanza di pazienza o scatti d’ira.
L’elemento Legno è caratterizzato dal movimento verso l’alto, volto a portare in superficie ciò che è nascosto, perciò rappresenta l’energia del risveglio, della crescita: lo si nota nel seme che germoglia, nella la crescita del bambino che sta diventando un uomo, nello svilupparsi di un progetto, nel sorgere del sole e il suo salire l’orizzonte.
L’energia Legno manifesta il suo massimo picco in primavera, quando qualsiasi tipo di vegetale, fiore e arbusto, germoglia, iniziando a crescere e svilupparsi. Con l’arrivo della Primavera anche l’Uomo si risveglia dal letargo invernale e tutti noi desideriamo uscire, conoscere persone, muoverci in mezzo alla natura.
La funzione della Vescica Biliare è quella di immagazzinare la bile prodotta dal fegato e di riversarla nel duodeno al momento del pasto ed è co-responsabile energeticamente della secrezione degli enzimi digestivi (includendo saliva, succo pancreatico, bile ed enzimi intestinali) e controlla anche gli ormoni della tiroide.
La sua funzione primaria, secondo la MTC, è legata alla capacità di prendere decisioni (associato anche alla bile come fonte di forza e coraggio) e all’elasticità mentale.
Un disequilibrio di cistifellea può portare quindi ad indecisione e frustrazione, timidezza, scoraggiamento e facile resa di fronte a difficoltà anche piccole e mal di testa. Oppure, attenzione maniacale ai dettagli che impedisce un progresso fluido della realizzazione.
Quando l’energia del meridiano di Vescica Biliare è in equilibrio… la persona si presenta lucida nel valutare le opportunità, decisa e responsabile. E’ flessibile, dinamica ha voglia di fare, di intraprendere nuovi progetti.
Quando l’energia del meridiano di Vescica Biliare non è in equilibrio… la persona si presenta estremamente indecisa, stanca, con tendenza all’eccessivo autocontrollo, anche tenendo a freno la rabbia. Irascibile e nervosa anche con scatti d’ira. Si presenta inoltre rigida, particolarmente a livello della mascella e del collo, perchè i denti si serrano e i muscoli di collo e spalle si tendono.
Fisicamente si manifesta con:
- emicrania
- alternanza di stipsi e diarrea
- agitazione e iperattività
- contratture a collo, spalle, braccia e gambe
- difficoltà visive
- difficoltà digestive
- insonnia
- allergie
La funzione del Fegato è quella di immagazzinare le sostanze nutritive per poi cederle quando ve ne è bisogno. Inoltre mantiene un adeguato volume di sangue nel circolo sanguigno, oltre che neutralizzare le sostanze nocive, come farmaci, batteri… Per questo è associato alla vitalità del corpo, della mente e all’entusiasmo.
L’energia del fegato regola, attraverso il sangue, il buon funzionamento, l’elasticità e il vigore dei muscoli, dei legamenti e dei tendini. Per la medicina tradizionale cinese il fegato presiede all’importante funzione di raccogliere e convogliare su di sé il sangue presente nelle diverse parti dell’organismo, per poterlo poi rimettere in circolo ridistribuendolo in base alle necessità dei singoli organi e del corpo nel suo insieme.
Quando l’energia del meridiano di Fegato è in equilibrio… la persona si sente vitale, entusiasta, con spirito d’iniziativa, essa si mette in azione per tradurre nella pratica le decisioni prese. Ha l’energia necessaria per affrontare nuovi progetti, cambiamenti e li affronta con responsabilità.
Quando l’energia del meridiano di Fegato non è in equilibrio… l’individuo è estremamente impaziente, incoerente, irritabile e si fa prendere dalla rabbia in modo incontrollato.
Fisicamente si manifesta con:
- cefalea muscolo-tensiva
- torcicollo
- contrattura zona nuca, spalle
- insonnia
- crampi alle gambe
- nausea o vomito
- cistiti
- infiammazione agli organi genitali.
L’emozione legata a questa energia è la Rabbia che è indispensabile quando si deve reagire al senso di ingiustizia. Quando però la rabbia non è espressa, ma anzi è lasciata depositare comprimendosi, si trasforma in collera, che si può riversare su sè stessi o all’esterno.
Se ci si pensa, da dove nasce, dove si può sentire fisicamente nascere la collera? Nasce dalla zona sotto diaframmatica (fegato) e che si porta rapidamente verso l’alto e verso l’esterno con un movimento che ricorda proprio quello della primavera. Acquisiscono allora un significato diverso frasi della nostra tradizione popolare come “mangiarsi il fegato dalla rabbia”, “diventare verde dalla rabbia”, “avere fegato” per esprimere coraggio e capacità di buttarsi nelle situazioni.
Consigli di alimentazione: il sapore collegato all’elemento Legno è l’acido che astringe, comprime e aiuta il sistema del fegato a non strafare.
Prediligere tutte le verdure verdi (colore tipico dell’energia Legno) di le modalità di cottura si alleggeriscono rispetto a quelle utilizzate in inverno: cotture al vapore, saltate, dove il cibo ridotto in piccoli pezzi viene cotto velocemente e ad alte temperature.
Visione Ayurvedica
In primavera (in sanscrito Vasanta Ritu, “brillante”) c’è una predominanza degli elementi acqua/terra (Kapha), che hanno qualità di pesantezza, immobilità e freschezza.
Le sostanze di rifiuto e le tossine che si sono accumulate durante l’inverno, iniziano a sciogliersi all’interno del nostro organismo ostruendo i canali corporei, indebolendo sia Agni (il fuoco gastrico) che il metabolismo manifestando i tipici squilibri di kapha quali raffreddori, muco in eccesso, allergie, mal di gola, congestione dei polmoni, indolenza, stanchezza e letargia.
Qualsiasi sia la nostra costituzione ayurvedica, il periodo di fine inverno e inizio primavera è il momento migliore per “ripulire” il corpo dai suoi eccessi per evitare che le tossine accumulate si radichino sotto forma di “malattia”.
La stagione invernale con le sue qualità (guṇa) di freddo, pesantezza, poca mobilità etc., ha in qualche modo favorito l’accumularsi di tossine (fisiche e mentali), ed ora la spinta che vento, luce e temperatura danno al nostro complesso corpo-mente, le mobilizza e tende a spingerle verso l’esterno. Questo è quindi il momento in cui raffreddori, allergie, stanchezze prendono il sopravvento.
Per contrastarle ed evitare la comune sensazione di sonnolenza, allergie, ritenzione di liquidi e grassi nel corpo, introduci nella pratica di yoga e stile di vita delle qualità opposte per portare leggerezza, movimento e calore.
Benefici: Fare questo disintossica, attiva il metabolismo, aumenta la vitalità e la primavera diventa davvero un’occasione di rinascita.
Cose da evitare che aggravano acqua/terra:
- Dormire troppo e durante il giorno
- Alzarsi dopo il sorgere del sole
- Consumare latte e latticini freschi
- Mangiare dolci e zucchero (il sapore dolce, anche dei cereali, incrementa gli elementi acqua/terra)
- Non fare attività fisica
- Fare una pratica yoga molto statica
Posizioni (Hatha Yoga): Prediligi le Posizioni in Piedi – la contrazione degli arti inferiori favorisce la circolazione linfatica, “il sistema spazzino” del nostro corpo; le torsioni (meglio se da in piedi) perché “strizzano” gli organi interi in particolare il fegato e la milza favorendone il metabolismo e le loro funzioni di disintossicazione.
Modalità di pratica (Hatha Yoga): Le posizioni vanno mantenute brevemente ed eseguite con poca o nessuna interruzione tra l’una e l’altra. Ciò favorisce le qualità di movimento e leggerezza degli elementi aria/etere. È fondamentale praticare a digiuno per attivare il metabolismo e ottimizzare gli effetti disintossicanti della pratica.
Respirazione: Prediligi pratiche riscaldanti, stimolanti ed attivanti come Bhastrika Pranayama (il respiro del mantice), che aumenta il fuoco digestivo e sostiene l’eliminazione delle tossine.
Sapori consigliati: Il piccante e l’amaro incrementano fuoco ed aria favorendo quindi le qualità di calore e movimento necessario per l’eliminazione di tossine.
Meridiani
Vescica Biliare
inizia sull’angolo esterno dell’occhio, segue dietro l’orecchio fino sotto il cranio, sale poi lungo il lato posteriore della testa ed arriva sulla fronte da qui scende lungo il lato posteriore della testa fino al punto fra l’ultima vertebra cervicale e la prima toracica, passa sopra le spalle e scende lungo la parte laterale della cassa toracica e dalla vita scorre poi nella pelvi e scende lungo il lato esterno della gamba passando anteriormente al malleolo laterale terminando sull’angolo esterno dell’unghia del quarto dito del piede.
Il meridiano della Vescica Biliare si riversa nella capacità di pianificare l’azione. Esso definisce l’obiettivo che verrà poi realizzato grazie alla “spinta” del Fegato.
Fegato
inizia sull’angolo ungueale laterale dell’alluce, prosegue tra il primo ed il secondo osso metatarsale, sale lungo la parte mediale della gamba, raggiunge l’inguine e passa attorno agli organi genitali esterni, sopra l’osso pubico sale fino alla punta dell’undicesima costola. Un ramo interno entra nel Fegato, attraversa il diaframma ed il torace, sale alla bocca ed agli occhi; un altro ramo interno passa attraverso i Polmoni ed arriva al Plesso solare.
Oli essenziali
Geranio: indicato per la disintossicazione epatica, lenisce la tensione nervosa e lo stress. E’ l’olio della fiducia e dell’amore. Incoraggia il perdono, la connessione, allevia la rabbia, connette all’energia del cuore.
Rosmarino: Potere disintossicante e potenziante. L’olio della conoscenza e della transizione, supporta nei momenti di trasformazione e cambiamento. Aiuta a guardare alle cose più attentamente di quello che si farebbe normalmente, stimola domande più profonde. Aiuta a passare da uno stato di confusione a uno di chiarezza mentale.